Qual è l’affidabilità del PSA come marcatore del tumore prostatico? Quali altri esami è consigliabile eseguire? Il test del PSA non è specifico. La specificità di organo non corrisponde a una specificità di patologia. I valori possono alterarsi in rapporto … Leggi tutto →

La fimosi è un restringimento del prepuzio (la pelle che sovrasta il glande) che non ne permette una corretta retrazione e scorrimento con conseguente difficoltà o impossibilità a scoprire il glande. La fimosi può essere congenita (se presente fin dalla … Leggi tutto →

La biopsia prostatica di fusione consiste nell’eseguire prelievi di tessuto prostatico per via transperineale o transrettale previa fusione delle immagini di risonanza magnetica con quelle dell’ecografia prostatica transrettale. Questo metodo permette una maggior precisione del prelievo essendo lo stesso eseguito … Leggi tutto →

La presenza di sangue nelle urine è chiamata ematuria e deve sempre essere valutata con grande attenzione, soprattutto quando il/la paziente vede con i propri occhi le urine rosse o rosate (macroematuria).
Al contrario, le urine possono avere un colore normale, … Leggi tutto →

La presenza di sangue nello sperma viene definita emospermia. Essa è dovuta, nella grandissima parte dei casi, a un processo infiammatorio a carico della prostata (prostatite). Si presenta più spesso nell’uomo giovane. Si può manifestare, inoltre, in conseguenza di una … Leggi tutto →

L’eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale maschile piuttosto diffusa (circa il 20-25% degli uomini). Le cure fino ad oggi disponibili hanno dato risultati poco soddisfacenti. Recentemente è stato introdotto un nuovo farmaco, la dapoxetina, che rappresenta una svolta nella terapia … Leggi tutto →

In un’alta percentuale di soggetti affetti da calcolosi urinaria, essa è conseguenza di un difetto del nostro metabolismo, per cui è indicato eseguire una prevenzione, al fine di evitare una nuova formazione di calcoli o l’insorgenza di una colica renale. … Leggi tutto →

Si tratta di un trattamento non-invasivo che mira a rompere un calcolo in minuti frammenti che dovranno poi essere espulsi spontaneamente dal paziente. Il trattamento può essere ambulatoriale, in regime di Day-Hospital o prevedere una notte di ricovero. Per ottenere … Leggi tutto →

Il trattamento di un calcolo renale viene deciso dallo specialista urologo sulla base della sede, delle dimensioni e della composizione chimica del calcolo. Non tutti i calcoli renali devono comunque essere necessariamente trattati. La litotrissia extracorporea a onde d’urto (ESWL), … Leggi tutto →

La presenza di un calcolo nell’uretere consiglia una serie di controlli periodici specialistici ecografici/radiografici per valutare la posizione del calcolo e l’eventuale presenza di dilatazione della via escretrice a monte dello stesso, dovuta ad una condizione di ostruzione al deflusso … Leggi tutto →